La nuova Frick Collection di New York e le medaglie di Stephen Scher

Le medaglie rinascimentali sono oggetti complessi: piccole quanto potenti, concepite per racchiudere un’identità e al tempo stesso sfaccettarla. Veri e propri tokens of identity, nascono in un preciso contesto storico come strumenti di memoria, autorappresentazione e circolazione di immagini. Eppure, nella storia dell’arte e nella pratica museale, sono rimaste spesso un genere “minore”, relegate in lunghe file di cassetti che pochi visitatori aprono.
La prima parte di questo intervento mira a restituire loro centralità, introducendo al pubblico un genere artistico attraverso cui la storia europea degli ultimi cinquecento anni ha trovato forma nelle mani dei suoi protagonisti.
Negli ultimi decenni, due grandi collezionisti hanno avuto un ruolo decisivo nel rinnovare l’attenzione verso questo genere. Mario Scaglia, con la sua donazione all’Accademia Carrara di Bergamo, e Stephen K. e Janie Woo Scher, con la loro collezione oggi in gran parte alla Frick Collection di New York, hanno messo in discussione i modelli espositivi tradizionali, offrendo non soltanto straordinari nuclei di opere, ma anche stimoli a ripensare come le medaglie possano essere viste, lette e valorizzate.
Su questo sfondo, la seconda parte dell’intervento sarà dedicata al nuovo allestimento delle medaglie nella sede storica della Frick Collection, da poco riaperta dopo un imponente progetto di ristrutturazione. Collocato al secondo piano del palazzo sulla Fifth Avenue, il percorso museale propone soluzioni espositive che affrontano le sfide specifiche del medium – dalla bidimensionalità apparente, alla doppia faccia; dalla scala ridotta, al rischio di monotonia – restituendo al pubblico il piacere della scoperta e la densità storica di un genere che merita di uscire dall’ombra.
Giulio Dalvit è Associate Curator alla Frick Collection di New York, dove è anche a capo dello Stephen K. and Janie Woo Scher Center for the Study of Commemorative Medals. Nel 2020–21 ha collaborato con Xavier Salomon e Aimee Ng al riallestimento dell’intera collezione nel Breuer Building di Madison Avenue (“Frick Madison”). Specialista di pittura e scultura del Quattro e Cinquecento, ha conseguito il dottorato al Courtauld Institute di Londra, dove ha anche insegnato. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Amsterdam e il Kunsthistorisches Institut di Firenze. Ha insegnato a UCL, e dal 2022 tiene corsi presso l’Institute of Fine Arts e la Columbia University di New York. Il suo ultimo libro, Vecchietta (uscito per Paul Holberton sia in Italiano, che in inglese), è una monografia su uno dei grandi protagonisti misconosciuti del Quattrocento italiano.
Giorni e orari
giovedì 30 ottobre 2025ore 17.30
Location
Accademia CarraraBiglietti e Prenotazioni
Costi
La partecipazione è gratuita
Prenotazione obbligatoria
Telefonando/scrivendo a +39 328 1721727
o scrivendo a prenotazioni@lacarrara.it