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Amadio da Milano (Amadio Riva da Castronago)

Leonello d’Este / Lince bendata

1441 - 1450
N. Inventario
22SCM0007
Tipo di oggetto
medaglia
Tecnica
fusione
Posizione
Sala 2
Stato
Esposto
Collezione
Collezione Mario Scaglia

Descrizione dell'opera

Impiegato alla corte estense di Ferrara come gioielliere, Amadio colse subito le potenzialità delle medaglie da poco inventate da Pisanello e si mise al servizio del marchese Leonello anche per questo genere di produzione artistica. In questa medaglia, dove al diritto si staglia l’inconfondibile profilo del marchese di Ferrara con la sua zazzera riccia, al rovescio compare una lince bendata seduta sopra un cuscino.

La lince è presente anche sulle monete, sui sigilli estensi e anche al rovescio di un dipinto di Rogier van der Weyden (Metropolitan Museum, New York con un ritratto di Francesco I d’Este). L’interpretazione di questo emblema ruota attorno al tema della capacità del sovrano di vedere e controllare tutto (tipico di un felino come la lince), ma di essere anche in grado di dissimulare questa conoscenza per il bene dello stato (la benda sugli occhi).


Bibliografia
  • “G. Zaccariotto, La collezione di medaglie Mario Scaglia. Catalogo., (Bologna/Cinisello Balsamo: Fondazione Zeri/Silvana editoriale 2020)”