Catalogo online

Pietro Tacca

Crocifisso

post 1616
N. Inventario
22SCS0014
Tipo di oggetto
scultura
Tecnica
fusione
Posizione
Sala 5
Stato
Esposto
Collezione
Collezione Mario Scaglia

Descrizione dell'opera

Questo Crocifisso è una derivazione, in piccolo formato, dell’opera monumentale che il carrarese Pietro Tacca realizzò in bronzo dorato tra 1611 e 1616 per Filippo III di Spagna, ancora oggi collocato nel monastero dell’Escorial, a Madrid.

La grande fortuna di questo Crocifisso spagnolo portò il maestro a crearne svariate repliche in formato medio (come l’esemplare per la chiesa mantovana di Santa Barbara, del 1626) e piccolo, opere che Tacca produceva nella sua bottega fiorentina con la tecnica della fusione indiretta e che riscontrarono enorme successo come oggetti per la devozione privata.

Particolari come la pelle dei piedi tirata dai chiodi, le costole del corpo magrissimo e gli occhi ormai chiusi, ne fanno un grande esempio di naturalismo e rappresentazione del dolore.