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Vivarini Bartolomeo, 1430 ca./ 1498
San Martino e il povero, san Giovanni Battista, san Sebastiano (Trittico di Torre Boldone)
- “AA VV, Accademia Carrara Bergamo. Dipinti italiani del Trecento e del Quattrocento., (Milano: Officina Libraria 2018)” pp. 352-355, n. III.34 (scheda di G. Valagussa)
Descrizione dell'opera
Proveniente dall'altare maggiore della chiesa di San Martino a Torre Boldone, questo trittico è firmato e datato 1491 dallo pittore stesso, il muranese Bartolomeo Vivarini. Nonostante la perdita quasi totale della doratura che copriva i cieli, il dipinto permette di apprezzare la la maniera tarda di Bartolomeo: le scene sono costruite su diversi livelli di natura arida e rocciosa, dove la vegetazione cresce rada, e dove i santi poggiano i loro piedi nodosi, mentre i corpi dalla muscolatura netta e definita sono coperti da panneggi metallici, delineati attraverso colori acidi e abbaglianti. Sembra un paesaggio lunare e inospitale quello in cui si stagliano i santi di Vivarini, dove, come unico rappresentante del mondo animale compare in primo piano un cardellino, simbolo della passione di Cristo, che tiene con le zampe un rametto della corona di spine, con la quale si è macchiato di rosso sangue le piume attorno al becco.