Catalogo online
Pittore piemontese (XVI secolo)
Crocifissione
ca. 1530
N. Inventario
58AC00306
Tipo di oggetto
dipinto
Tecnica
pittura a olio
Dimensioni
20.6 x 15.4 cm
Posizione
Sala 5
Stato
Esposto
Collezione
Collezione Giacomo Carrara
Bibliografia
- “[Lochis C./ Baglioni F.], Catalogo dei quadri esistenti nelle Gallerie della Accademia Carrara di Be lle Arti in Bergamo, (Bergamo: 1881)” p. 29
- “Ricci C., Elenco dei quadri dell'Accademia Carrara in Bergamo, (Bergamo: 1912)” p. 69 n. 323
- “Pinetti A., Il conte Giacomo Carrara e la sua Galleria: secondo il catalogo del 1796, (Bergamo: 1922)” p. 136
- “Ricci C., Accademia Carrara in Bergamo. Elenco dei quadri, (Bergamo: 1930)” p. 137 n. 323
- “Moschini V., Attribuzioni venete, Rivista di Venezia, 1930” p. 4
Descrizione dell'opera
Realizzata su carta, poi incollata su tela, questa piccola Crocifissione è realizzata da un artista che non doveva essere estraneo alla tecnica della miniatura. Un recente restauro (2022) ha permesso di rimuovere una finitura ormai ossidata e di riscoprire non solo un cielo azzurro brillante, ma anche particolari finora quasi illeggibili delle vesti degli astanti, in alcuni casi anche completate da minuscole pastiglie d’oro. Probabilmente dipinta da un pittore della scuola piemontese nei primi decenni del Cinquecento, come è possibile ipotizzare grazie a certe fisionomie caratteristiche (come i barbuti soldati dai capelli fulvi e con puntuti occhi scuri), questa Crocifissione deriva dalla placchetta di Galeazzo Mondella detto il Moderno.