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Carnovali Giovanni detto Piccio, 1804-1873
Flora con mazzolino di rose
1868
N. Inventario
06AC00927
Tipo di oggetto
dipinto
Tecnica
pittura a olio
Dimensioni
49.0 x 64.0 cm
Posizione
Sala 15
Stato
Esposto
Collezione
Dono Antonio Pesenti, 1981
Descrizione dell'opera
Il dipinto appartiene ad un gruppo di tele di analogo soggetto riconducibili all'ultima produzione dell'artista e databili verosimilmente intorno al 1868. Progressivamente, in una continua ricerca sulle potenzialità espressive del colore, Piccio giunge ad immagini che non sono ritratti di modelle ma piuttosto meditazioni su un tipo di bellezza morbida e fiorente. La definizione anatomica e fisionomica perde valore rispetto al gioco libero dei colori, sfrangiati e intrisi di luce, così da fornire un esempio di ricerca ai protagonisti della Scapigliatura italiana, a Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni in particolare.
Bibliografia
- “Esposizione postuma delle opere di Giovanni Carnovali detto "il Piccio", (Milano: 1909)” n. 173
- “Caversazzi C., Giovanni Carnovali detto il Piccio, (Bergamo: 1933)” p. 90; tavole/figure: t. 65
- “Caversazzi C., Giovanni Carnovali detto il Piccio, (Bergamo: 1946)” tavole/figure: t. 103
- “Valsecchi M., Giovanni Carnovali il Piccio nelle collezioni private bergamasche, (Varese: 1970)” p. 15
- “Il Piccio e artisti bergamaschi del suo tempo, (Milano: 1974)” p. 151
Mostre
- “Esposizione postuma delle opere di Giovanni Carnovali detto il "Piccio"”Milano, Permanente1909
- “Accademia Carrara. Donazioni 1979-1982”Bergamo, Accademia Carrara1983
- “Per una Galleria d'arte moderna”Bergamo, Accademia Carrara1986
- “Arte da Bergamo”Roma, Arciconfraternita dei Bergamaschi1994
- “Fiori. Natura e simbolo dal Seicento a Van Gogh”Forlì, Musei San Domenico24.01.2010 - 20.06.2010