Descrizione | Nel giardino di un’antica villa, uno stuolo di satiri ebbri di vino e di ninfe discinte celebra un festino in onore di Bacco. Al centro un vecchio Sileno nudo e obeso procede in precario equilibrio, sorretto da due ancelle. Il paesaggio della terraferma veneta si trasforma in uno scenario nel quale rivive una classicità idealizzata, molto amata nella Venezia della seconda metà del Seicento. Carpioni, specialista di questi temi, si ispira alla pittura di Giorgione e Tiziano e ai paesaggi all’antica del francese Poussin. |