In occasione dell’evento “Premio Italia a Tavola – Bergamo capitale dell’accoglienza” l’Accademia Carrara ospita una selezione di dipinti provenienti da collezioni private, eseguiti da alcuni dei più celebrati specialisti di nature morte: il bergamasco Evaristo Baschenis, il fiammingo Giacomo Legi, il milanese Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto. Insieme ai dipinti sono esposti caldari, paioli, leccarde, canserue, padelle, cazzoli di rame databili tra il XVII e il XIX secolo, provenienti dalle cucine di una nobile famiglia bergamasca.
A partire dal famoso pittore greco Sosos, ideatore dell’iconografia del “pavimento non spazzato”, fino alle invenzioni di artisti come Caravaggio, Warhol, Spoerri, Cattelan, il cibo ha stimolato la produzione di piccoli e grandi capolavori. Per conoscere quelli esposti in Carrara i Servizi Educativi propongono un percorso guidato che ha il cibo come protagonista o componente rilevante del racconto raffigurato; declinandone la presenza nei suoi differenti significati e impieghi: simbolico-allegorici o collegati alla vita quotidiana nei secoli e nelle antiche ritualità di episodi mitologici o religiosi.
14 aprile
ore 16
Percorso guidato adulti,
durata un’ora e trenta
INFO E PRENOTAZIONI:
il percorso viene attività al raggiungimento
di minimo 15 partecipanti
Costo dell’attività 5€ – oltre al prezzo del biglietto di ingresso