NEWS | La Carrara in alta quota

In concomitanza con il 150° anniversario dalla fondazione della Sezione di Bergamo, Associazione CAI e Accademia Carrara presentano La Carrara in alta quota, un progetto che intende generare ancor maggior fascino tra le meraviglie delle Orobie e le comunità montane. La cultura dell’alpinismo, dell’escursionismo e del turismo montano sostenibile e responsabile, si relazionano con la storia dell’arte italiana che sale in quota lungo l’Alta Via delle Orobie, il Sentiero 3 Valli e la rete dei rifugi, in una contaminazione di nuovi racconti. 17 rifugi CAI ospitano altrettante riproduzioni di capolavori della collezione bergamasca selezionati tra le opere più note del Museo.
Oltre alla presenza delle riproduzioni dei capolavori, per il periodo del progetto i nomi dei singoli rifugi saranno completati dal nome dell’artista ospite. Così gli alpinisti saranno accolti in val Seriana, a 1.410m, all’interno del rifugio Alpe Corte Moroni o, prima di affrontare la parete settentrionale della Presolana, presso il rifugio Albani Mantegna a 1.939m, sullo sfondo del Pizzo del Diavolo di Tenda, in Val Brembana a 2.015m, nel rifugio Calvi Raffaello.
Altri rifugi coinvolti: rifugio Baroni Tiziano, rifugio Curò Hayez, rifugio Gherardi Tiepolo, rifugio Marelli Baschenis, rifugio Longo Lotto, rifugio Laghi Gemelli Canaletto, rifugio Benigni Botticelli, rifugio Balicco Pisanello, rifugio Resegone Palma il vecchio, rifugio Cassinelli Pellizza da Volpedo, rifugio Magnolini Fra’ Galgario, ostello al Curò Previati, rifugio Olmo Perugino.
Grazie al rifugio Tagliaferri Bellini, situato in valle di Scalve a un’altitudine di 2.328m, Accademia Carrara e CAI Bergamo realizzano anche il progetto più ad alta quota nell’anno di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura.
Escursioni
Al progetto si legano una serie di escursioni a partecipazione gratuita per scoprire, insieme a un accompagnatore CAI e a una guida museale, le meraviglie delle Orobie e i capolavori di Accademia Carrara riprodotti all’interno dei rifugi alpini.