Seminare Bellezza
i Fiori della Carrara
Seminare Bellezza prevede l’installazione di fiori di design urbano nei comuni della provincia, come punto di attrazione e promozione culturale. I fiori, oltre ad abbellire e colorare le piazze, attraverso un QR code stampato su uno dei petali, indirizzano a contenuti di approfondimento e curiosità.
Grazie al contributo di Humanitas, a Bergamo verranno collocati in via Zambonate e presso l’ospedale Humanitas Gavazzeni.
In occasione del progetto Seminare Bellezza, ideato da Accademia Carrara con l’obiettivo di creare una relazione ancora più stretta tra il museo e i comuni della provincia nell’anno della Capitale Italiana della Cultura, e sostenuto dagli ospedali Humanitas Gavazzeni e Castelli, tutti i cittadini residenti a Bergamo potranno usufruire dell’ingresso ridotto per tutto il 2023 (8€, anziché 15€).
Seminare Bellezza
con Humanitas Gavazzeni e Castelli
Era il 2018 quando gli ospedali Humanitas Gavazzeni e Castelli si riempirono di venticinque dettagli di capolavori della pinacoteca Accademia Carrara resi in maxi formato a tutta parete, inaugurando La Cura e la Bellezza: un progetto che ha portato 1200 metri quadrati di immagini d’arte – dal Rinascimento all’Ottocento – nelle sale d’attesa e nei corridoi dei due ospedali Humanitas a Bergamo. E, dal 2020, gli scorci di cielo, i volti e gli sguardi delle opere d’arte sulle pareti degli ospedali, hanno preso voce grazie al progetto Opere in Parole con i lavori di undici autori della cultura italiana che, ispirati dai dipinti, hanno scritto racconti, ricette, spartiti musicali e fumetti. Obiettivo: cambiare il modo di vivere l’ospedale, invitando il pubblico a un incontro inaspettato con la bellezza. Alla base del progetto, la sfida di Humanitas di raccontare e vivere in modo nuovo il DNA dell’ospedale – cura, innovazione, Ricerca, Università -, ma anche l’esperienza umana di fronte alla malattia. Immagini che dalla primavera 2020 sono state anche testimoni della grande emergenza legata al Covid – 19, accompagnando medici e infermieri durante i lunghi mesi di lotta a Bergamo. Un progetto che, all’interno del filo conduttore della “cura” di Bergamo Brescia 2023, trova la sua massima espressione. Tra le quattro aree tematiche della Capitale della Cultura 2023, infatti, vi è “La cultura come cura”, intesa come strumento che influisce sul benessere delle persone.