Seminare Bellezza – San Pellegrino Terme

Seminare Bellezza
i Fiori della Carrara

Seminare Bellezza prevede l’installazione di fiori di design urbano nei comuni della provincia, come punto di attrazione e promozione culturale. I fiori, oltre ad abbellire e colorare le piazze, attraverso un QR code stampato su uno dei petali, indirizzano a contenuti di approfondimento e curiosità.

In occasione del progetto Seminare Bellezza, ideato da Accademia Carrara con l’obiettivo di creare una relazione ancora più stretta tra il museo e i comuni della provincia nell’anno della Capitale Italiana della Culturatutti i cittadini residenti a nel Comune ospitante il fiore potranno usufruire dell’ingresso ridotto per tutto il 2023 (8€, anziché 15€).

Dalle preziose acque, con uno stile liberty

 

Nel cuore della Valle Brembana, abbracciato dalle montagne e attraversato dal fiume Brembo, sorge San Pellegrino Terme, un piccolo gioiello noto per le sue preziose acque e lo stile liberty.

Tra le bellezze architettoniche del paese, sulla sponda sinistra del fiume si erge il maestoso Grand Hotel, la cui progettazione “in stile moderno” e realizzazione vennero affidate all’architetto Squadrelli e all’ingegner Mazzocchi. Inaugurato nel 1904, il Grand Hotel è un colosso di sette piani, al tempo provvisto di ascensori, luce elettrica, acqua potabile e telefono in tutte le 250 stanze presenti.

La facciata, lunga 128 metri, presenta una ricchezza decorativa unica: statue, cariatidi, elementi zoomorfi, putti e festoni.

Nel “Libro degli Ospiti”, custodito presso la Biblioteca, si leggono nomi di personaggi illustri che soggiornarono al Grand Hotel, tra questi la regina Margherita di Savoia, i Premi Nobel Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo, e molti altri.

Chiuso negli anni Settanta, il Grand Hotel è stato recentemente restaurato per riportare la struttura al suo massimo splendore, in attesa di una definitiva destinazione.

Sulla sponda destra del fiume si trova il Casinò Municipale, completato nel 1907 sempre su progetto dell’architetto Squadrelli. Egli, non solo realizzò una facciata ricca di altorilievi, gruppi allegorici ed elementi di art-nouveau, ma collaborando con importanti artisti dell’epoca sviluppò all’interno il tema della “joie de vivre”, in un gioco allegorico di rimandi al luogo e alle proprietà delle acque.

Utilizzato per dieci anni come casa da gioco, in seguito divenne luogo di spettacoli e intrattenimenti di varia natura. Oggi è diventato parte integrante del Centro QC Terme.

San Pellegrino Terme non è solo questo, ma tanto altro.

Scoprite le altre numerose bellezze architettoniche – il Tempio dei Caduti -, i tesori artistici custoditi nelle chiese, i punti di interesse scientifici – il nostro museo -, gli scorci naturalistici – le Grotte e la Vetta, oggi facilmente raggiungibili con la Funicolare – i percorsi nella natura e trekking adatti a tutta la famiglia, e non ultima la gastronomia – il biscotto Bigio, la birra del birrificio Priula e l’acqua Sanpellegrino.