Mostre
Io sono il sarto. Moroni a Bergamo
Uno straordinario ritorno, un’occasione speciale, un coinvolgente percorso espositivo dedicato al più grande ritrattista lombardo del Cinquecento, Giovanni Battista Moroni.
A Bergamo, in occasione di uno straordinario ritorno, si presenta un coinvolgente percorso espositivo dedicato a Giovan Battista Moroni, pittore e sorprendente ritrattista nato ad Albino nel 1522. Un viaggio che parte da Il Sarto, capolavoro proveniente dalla National Gallery di Londra in prestito ad Accademia Carrara, in mostra insieme alle opere più note della collezione, verso i dipinti sacri del Museo Adriano Bernareggi, recentemente restaurati con il contributo di Fondazione Credito Bergamasco, fino ai ritratti appassionanti di Museo di Palazzo Moroni.
Il Sarto, acquistato dal museo londinese nel 1862, ritorna per la prima volta a Bergamo, a conferma del grande impegno della città nelle relazioni con musei nazionali e internazionali, a un anno di distanza dalla grande mostra monografica alla Royal Academy di Londra. Un’occasione per poter ammirare i capolavori del pittore bergamasco nella città che ne custodisce il più importante corpus al mondo.
All’interno della sala dedicata all’illustre pittore di Albino, il capolavoro incontra alcuni dei più noti ritratti moroniani: dal Giovane ventinovenne ai Coniugi Spini, dal Vecchio seduto alla Bambina di casa Redetti.
Il Sarto di Moroni è tra i ritratti più sorprendenti del Cinquecento europeo. Nel dipinto è raffigurato un giovane uomo, elegantemente vestito, che guarda con fierezza verso l’osservatore. Ha in mano le forbici e sul tavolo davanti a lui si vede un panno di stoffa nera segnata dalla traccia del gesso. Moroni ha colto il momento che immediatamente precede il delicato taglio del tessuto. La fama del dipinto è legata non solo alla sua straordinaria qualità esecutiva, ma anche alla scelta dell’artista di immortalare sulla tela un artigiano, un uomo che esibisce orgogliosamente la dignità del suo lavoro, in anni in cui il ritratto era riservato soprattutto ai grandi protagonisti della storia, a principi e uomini esemplari. Anticamente custodito nelle collezioni di Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa a Venezia, Il Sarto è giunto in seguito a Bergamo, nella raccolta di Federico Frizzoni, esponente di una famiglia d’imprenditori tessili d’origine svizzera. Ceduta nel 1862 alla National Gallery di Londra, la tela è diventata ben presto una delle icone del museo inglese e l’emblema della vocazione di Moroni per una ritrattistica schietta e sincera, che individua i suoi protagonisti non solo tra le file dell’aristocrazia nobiliare, ma anche e soprattutto nella borghesia dei commerci e delle professioni.
Informazioni sulla mostra
Giorni e orari
→ Consulta gli orari correnti d’apertura del Museo
Biglietti e Prenotazioni
Acquista il biglietto delle mostre in corso